IL PUNTO FINALE SULLA STAGIONE DELLA JUNIORES NAZIONALE CON MISTER ADOLFO ROSSI

“Ci congediamo da questo campionato – il commento del tecnico al termine della stagione della Juniores Nazionale della Sangiustese – purtroppo cedendo il passo nella fase nazionale dei play-off allo Union Feltre. Mercoledì, dopo lo stop con il Cesena, abbiamo cercato fortemente di trovare la vittoria per superare il turno, ma non siamo riusciti a scardinare le doti di corsa e fisicità dei nostri avversari. Loro avevano ben sette ragazzi classe 2000 in campo mentre noi sette classe 2002: due anni a questi livelli si sentono molto. Usciamo comunque a testa alta: le abbiamo provate tutte, senza mai snaturarci, cercando di giocare sempre la palla, ma purtroppo la loro fase difensiva era ottima. Peccato per il gol preso a 9’ dalla fine, con un classico contropiede dopo due occasioni nostre per sbloccare l’incontro. Si chiude una stagione andata oltre ogni più rosea aspettativa iniziale. Abbiamo creato da zero una squadra volutamente sotto-età, senza alcun giocatore classe 2000, ma con tanti 2002 che hanno giocato titolari per tutta l’annata. Una squadra che è stata per tre quarti del campionato in testa alla classifica, che ha vinto i play-off del girone, che si è laureata campione d’inverno collezionando, permettetemi di dare un po’ di dati, 18 vittorie su 28 partite disputate. Una squadra in cui sono andati a segno ben 19 giocatori diversi e in cui siamo riusciti a far ruotare tutti i ragazzi a disposizione. Ognuno di loro è stato titolare in almeno una partita, a questo tengo particolarmente. Un gruppo di ragazzi speciali che hanno saputo mettersi a disposizione, aiutarsi e crescere molto sotto ogni punto di vista: atletico, fisico, qualitativo e soprattutto caratteriale. Molti di loro secondo me l’anno prossimo saranno già pronti per una prima squadra e di questo siamo orgogliosi. Il merito va a tutti loro, ma ci sono tanti ringraziamenti per me doverosi. Al mio braccio destro Fulvio Malloni, al responsabile e osservatore Fabrizio Brandelli, al grande preparatore dei portieri Andrea Armellini che ha condiviso questa avventura. Doveroso citare l’onnipresente segretario Massimo Formentini, sempre al nostro fianco, tutti i magazzinieri ed autisti, la comunicazione e la dirigenza: ognuno ha dato una grande mano a questa squadra, a farla conoscere e apprezzare, senza mai far mancare nulla. Un grazie veramente speciale al Presidente Andrea Tosoni, persona rara e da preservare nel mondo del calcio, per la passione, la disponibilità e la competenza che mette quotidianamente a disposizione di tutti. Ho vissuto due anni splendidi: queste persone mi hanno aiutato e hanno contribuito in maniera importante a lavorare bene e toglierci tante soddisfazioni con questi ragazzi. La loro maturazione e la loro crescita è il miglior risultato per il futuro”.