INTERVISTA A MISTER STEFANO SENIGAGLIESI

Dopo la brillante vittoria sul Santarcangelo, ha ripreso ad allenarsi la Sangiustese, che domenica prossima incontrerà sul suo cammino per aggiudicarsi un posto ai play-off l’ostacolo Forlì.

A parlare per tutti e descrivere umori e sensazioni in casa rossoblù è mister Stefano Senigagliesi.

Siete tornati in quinta posizione dopo due vittorie contro avversari difficili come Francavilla e Santarcangelo: ora sono davvero 4 finali. Cosa deve fare la Sangiustese per rimanere in corsa fino alla fine?

Prima erano sei le finali (sorride). Speriamo che settimana dopo settimana ci sia sempre la stessa domanda mentre diminuiscono le partite che mancano al termine. Ogni volta che mi sarà chiesto vorrà dire che siamo ancora in corsa per un obiettivo bellissimo. L’ambiente è carico in modo strepitoso, ma non in modo negativo. Siamo tutti molto sereni e piacevolmente sorpresi e stiamo cecando di mettere tutte le nostre energie per permettere alla Società, che ha fatto un lavoro immenso, e a tutti i tifosi che ci vogliono bene, di togliersi questa soddisfazione.

A quante squadre è aperta la corsa al rush finale?

Credo si sia chiusa, pur avendo fatto dei buonissimi risultati, per Montegiorgio e Jesina, perché sono troppe le squadre davanti. Siamo rimaste in sette. Non va escluso il Notaresco. Mister Cudini ha detto una cosa secondo me molto giusta. In queste situazioni la tenuta mentale fa la differenza e nelle ultime giornate si andrà incontro ad un’altalena perché tutte le squadre lottano per qualcosa. Ci potranno essere delle sorprese. Credo che un po’ di fortuna, un po’ di freschezza e soprattutto lo spirito volitivo di arrivare all’obiettivo, saranno fattori decisivi.

Capitolo vittoria del campionato: il Cesena potrà incontrare difficoltà da qui alla fine o la pratica è già archiviata?

Dovrei dire che la pratica è già archiviata, ma sarei contento di sbagliare pronostico. Da marchigiano, non riesco a non fare il tifo per il Matelica. Secondo me i biancorossi meritano di vincere perché hanno fatto un percorso straordinario. Sono una Società piccola, gestita da un grande Presidente come Mauro Canil che in questi anni a Matelica ha fatto qualcosa di unico. Tanto di cappello a loro.

Che voto darebbe alla sua squadra per l’intera stagione e soprattutto per quest’ultimo periodo in cui i suoi ragazzi con grande autorevolezza hanno riacciuffato il sogno playoff?

Il voto è dieci, però adesso aspetto le ultime quattro partite per la lode. Le ultime quattro partite rappresentano la tesi finale e dovranno fare la differenza, così come era una volta all’università. Sarebbe il giusto premio ad un lavoro di due anni. Mi fermo qui perché sono troppo soddisfatto e non vorrei che qualcuno intorno a me pensasse che siamo già contenti così. No, se non facciamo i play-off per me è un fallimento.