Al suo terzo anno in rossoblù, il difensore partenopeo Vincenzo Scognamiglio è ormai uno dei veterani della Senigagliesi’s band.

Utilizzato a seconda delle necessità indifferentemente al centro della difesa o del centrocampo, il classe 1992, corteggiato in estate anche da diverse realtà professionistiche, non delude mai le attese, cercando sempre di dare tutto in campo e non mancando mai di affrontare ogni nuova sfida con il sorriso.

A lui il compito di analizzare la situazione nella settimana che precede il difficile impegno di domenica al Polisportivo contro la vice-capolista Recanatese.

La Sangiustese ha fatto un po’ fatica a ingranare la marcia, ma adesso sembra essere più vicina a trovare la quadratura, con diversi turni positivi. Cosa è cambiato rispetto a qualche settimana fa?

Niente di rilevante. Come può capitare alcune volte, specie all’inizio della stagione, abbiamo attraversato un periodo in cui non eravamo in forma. Avendo cambiato tanti giovani e tanti giocatori over in rosa, un periodo di assestamento per entrare nel nostro metodo di gioco era fisiologico e comprensibile, dunque ci può stare.

Tu ormai sei uno dei veterani in rossoblù. Come ti sembra il livello di questa stagione?

Il livello del campionato è molto aumentato, come squadre siamo tutte raccolte in pochi punti, escluse quelle al vertice della classifica. Secondo me sarà un torneo ancora più tosto rispetto a quello degli ultimi anni.

Prosegue la mini-striscia positiva della Sangiustese con il buon punto strappato a Giulianova. Domenica però arriva una Recanatese in gran forma che vorrà sicuramente riscattarsi del pari con il Pineto..

Sappiamo che Recanatese è un avversario ostico. Si tratta di un’ottima squadra, con individualità di spicco e sono sicuro che verranno al Polisportivo per fare risultato come tentano di fare ovunque. Si troveranno di fronte però una Sangiustese quadrata e che tenterà di fare sempre il proprio gioco, come vuole il mister.

Una squadra e un avversario che ti hanno particolarmente impressionato?

Ogni squadra ha un suo punto di forza. Come avversario, ci sono diversi giocatori forti. Uno di questi è Davide Borrelli della Recanatese, che arriva domenica e mi piace molto.

Quest’anno a volte hai fatto gli straordinari, giocando sia in difesa che a centrocampo. In cosa potete ancora migliorare?

Secondo me possiamo ancora migliorare tanto. Come ho già detto, abbiamo cambiato diverse pedine sia over che under in rosa, ma sono arrivati elementi di valore che avevano bisogno di trovare la giusta amalgama. Per quanto riguarda me, sono sempre contento di essere utile alla causa e sono completamente a disposizione, in qualunque ruolo.