VILLA SAN FILIPPO – Ultimo allenamento ieri per la Sangiustese prima delle meritate vacanze pasquali e come sempre a fare il punto della situazione in casa rossoblù è l’esperto direttore Alessandro Cossu.

Messo in archivio il bel pari dell’ultimo turno con la Recanatese, nelle ultime due giornate si aspettano la gara con la Savignanese del 28 aprile e l’impegno casalingo con la Jesina del 05 Maggio.

Come giudica la prestazione contro un’ottima Recanatese?

La Recanatese è una squadra stratosferica e lo ha dimostrato anche contro di noi. Una delle migliori come gioco e qualità degli interpreti. Ci ha messo molto in difficoltà, ma noi siamo stati bravi a giocare una partita attenta, seppure stanchi per le due partite di seguito ed il primo caldo che si è fatto sentire. Siamo stati fortunati anche per i risultati delle nostre contendenti. Questo pareggio può dunque essere considerato come una vittoria considerata la bravura della Recanatese. Ci tengo a fare i complimenti a mister Alessandrini, a tutta la Società e a tutti i giocatori leopardiani. Li prevedo grandi protagonisti dei prossimi play-off.

Cosa ha pensato sul palo di Pezzotti?

Nulla (sorride), sono un uomo di sport e so che i pali fanno parte del gioco. Il calcio non è una fabbrica dove si possono fare 1000 bulloni ed essere certi di quella quantità, dicevo sempre ad un mio ex Presidente. Il risultato a volte è figlio anche di alcuni episodi e la storia può cambiare per un palo preso o una palla uscita di un soffio. Il fatto che abbiamo preso quel palo vuol dire che abbiamo creato occasioni e questo è senz’altro positivo.

Finale di stagione che vede la Sangiustese ancora in corsa per un sogno. Un sogno possibile?

Dipende anche dagli altri, ma prima di tutto noi dobbiamo fare il nostro. Come già detto in precedenza, la nostra intenzione era di lottare e provarci fino all’ultima giornata, giocandoci la possibilità di vivere questo sogno fino alla fine. I nostri ragazzi lo stanno facendo, allenandosi sempre a mille. Li ringrazio. Siamo tutti orgogliosi di loro.

Ormai è lotta a due con il Francavilla?

Credo proprio di sì, mancano solo due partite. Noi dobbiamo pensare a far bene. Dopo queste due partite tireremo le somme, ma, ribadisco, diremo comunque bravi a tutti quanti i nostri ragazzi.