LINFA E SOSTANZA PER IL CENTROCAMPO DELLA SANGIUSTESE: DALLA JESINA ECCO DIEGO ZANNINI

La Sangiustese puntella anche la zona mediana del campo con l’arrivo dalla Jesina del giovane Diego Zannini.

Millennial classe 2000, Zannini, appena diciottenne, è una vecchia conoscenza del Direttore Cossu che lo ha fortemente voluto in rossoblù.

“Un ragazzo che conosco sin da bambino – ha infatti dichiarato l’esperto DG – e che ho portato alla Jesina quando, esordiente, proveniva dal San Francesco Cingoli. Conosco bene lui e la sua famiglia. Ritrovo un ragazzo che nel frattempo è cresciuto bene, grazie alle sue qualità e al buon lavoro che è stato fatto con lui. Se in pochi anni ha già fatto oltre 30 presenze e qualche rete in Serie D, evidentemente avevo visto giusto. Ha ancora ampi margini di miglioramento e può crescere tantissimo: credo che questa Società e questo mister siano i migliori per aiutarlo a trarre il meglio da questa opportunità. Con grande umiltà Diego si metterà infatti a disposizione dello staff e dei compagni e cercherà di giocarsi le sue carte per guadagnarsi il posto e la stima di tutto l’ambiente. Sono sicuro che, con lo spirito giusto, potrà avere il rendimento di due anni fa mettendosi in buona evidenza”.

Già un paio infatti, nonostante la verde età, le stagioni di Zannini nel Campionato Interregionale: in quella 2017/18, a fronte di 22 gettoni di presenza anche la bella soddisfazione di mettere a segno due reti. Dodici invece gli ingressi ed una sola marcatura per varie vicissitudini nella stagione conclusa lo scorso maggio.

“A convincermi ad intraprendere questa nuova avventura – le parole di Zannini dopo la firma – è stato in primis il DG, che già conoscevo per essere stati insieme alla Jesina, ma anche la grande organizzazione e serietà della Società rossoblù, che viene da ottimi campionati, e la grande stima per un tecnico come Senigagliesi, sempre capace di valorizzare i giovani. Sono davvero contento per questa scelta e non vedo ora di iniziare e mettermi a disposizione per la causa. Felice anche perché si tratta della prima esperienza per me fuori casa: sarà sicuramente stimolante e formativa e cercherò di ripagare la fiducia accordatami”.