PULCINI ROSSOBLÙ: INTERVISTA A MISTER LORENZO MONTECCHIARI

Scaldano i motori in vista della prossima ripresa del campionato i Pulcini della Sangiustese affidati alle cure di mister Lorenzo Montecchiari.
“La scorsa estate, parlando con il Responsabile Tecnico del Settore Giovanile rossoblù Fiorenzo Pettinari, sono stato subito colpito dalla bontà di questo progetto. Ho accettato volentieri – ha dichiarato mister Montecchiari, già allenatore negli scorsi anni di diverse realtà della provincia di Macerata come Tolentino, United Civitanova, Salesiana Vigor e Robur – la sfida di partire da zero e metterci alla prova con ragazzi che in alcuni casi era il primo anno che giocavano a calcio”.
“In questi mesi hanno fatto dei progressi enormi sia a livello caratteriale che tecnico. Sono molto soddisfatto – ha proseguito Montecchiari – del percorso intrapreso. All’inizio a volte erano un po’ delusi perché guardavano soprattutto il risultato e incontravano un po’ di difficoltà nel confrontarsi con realtà più rodate, con giocatori abituati ad allenarsi insieme da anni. Nelle ultime partite però nel gruppo sono cresciuti sia la fiducia che l’affiatamento. I ragazzi sono stati finalmente premiati anche da un risultato positivo in campo e questo ha riempito di gioia sia loro che i genitori che ci sono sempre vicini. Io però continuerò sempre a ripetere che non devono guardare solo al punteggio finale. Questo è un momento in cui si deve pensare solamente a crescere e fare esperienza più esperienza possibile sia come gioco che nello stare insieme. Quando saranno più grandi sarà diverso”.
“Dopo la sosta natalizia – ha concluso il mister – per dare continuità all’attività, abbiamo fatto un torneo indoor presso i campetti di Monte San Giusto per rimanere sempre allenati ed attivi. Questo fine settimana riprenderà il campionato e la speranza, nei prossimi mesi, è quella di continuare a crescere e divertirci, sperando di trasmettere nozioni tecniche e comportamentali importanti a quei ragazzi che vorranno continuare a fare calcio e che magari sognano di arrivare un giorno in prima squadra”.