RICONFERMA LORENZO PERFETTI: IL CAPITANO C’E’!

Il Capitano c’è! Anche per Lorenzo Perfetti, centrocampista dai piedi buoni e dalla benzina inesauribile (37 le sue presenze su 38 incontri disputati complessivamente nello scorso campionato), fascia al braccio, sorriso sempre pronto e grinta da vendere, arriva la meritata riconferma in rossoblù.

Per la prima volta in carriera, dopo aver vestito in passato, al massimo per due anni di fila, tra le altre, le casacche di Matelica, Maceratese, Amiternina, Pro Vasto, Lanciano e Tolentino, il classe 1988 ha scelto di legarsi per il terzo anno consecutivo allo stesso club, quello del Presidente Tosoni e del vice Grandinetti con cui il rapporto è splendido.

Un segnale di stima e fiducia inequivocabili.

“La Sangiustese ormai è la mia famiglia. Posso dire con orgoglio – ha esordito il metronomo della mediana rossoblù – che fuori dal campo il Presidente Tosoni ed il vice Grandinetti sono ormai prima di tutto amici e persone con cui si sta bene che dirigenti nel senso più classico della parola. Anche con il Direttore Cossu, professionista vero e grande uomo, arrivato la scorsa stagione, mi sono trovato benissimo. I risultati della crescita messa in moto sono evidenti. Dentro al campo, le motivazioni anche per il futuro resteranno altissime. L’intenzione è quella di proseguire il progetto tecnico iniziato con mister Senigagliesi e continuare il percorso intrapreso due anni fa con il tipo di gioco ben preciso che tutti ci riconoscono”.

“L’interesse da parte di altre Società nei miei confronti – ha proseguito Perfetti a proposito di qualche rumors emerso negli scorsi giorni – c’è stato e mi ha fatto piacere. Ha testimoniato che quanto di buono abbiamo espresso sia singolarmente che come collettivo è stato apprezzato. Il merito delle nostre prestazioni è da ricercare nell’ottimo mix che si è creato tra le metodologie innovative del mister e la fiducia e la serenità che la Società non ci ha fatto mai mancare. Ogni settimana siamo stati messi nelle condizioni di fare bene e di tirare fuori il massimo. Ciò che ne è scaturito è sotto gli occhi di tutti”.

“L’annata che ci siamo lasciati alle spalle – ha concluso il Capitano – è stata piena di emozioni e ricordi indimenticabili. L’abbraccio collettivo che ci siamo scambiati dopo la vittoria con la Jesina e la conferma dell’approdo ai play-off è stato il momento che poterò sempre nel cuore. Voleva dire che l’impegno ed il lavoro pagano sempre. Alla fine il campo ci ha premiati regalandoci ciò che ci eravamo guadagnati. La Sangiustese che verrà sarà sicuramente diversa, ma manterrà la sua identità. Cercheremo di continuare ad esprimere quel bel calcio che è ormai parte integrante del nostro DNA e di raggiungere attraverso il gioco gli obiettivi prefissati dalla Società. Il primo traguardo sarà cercare di conquistare la salvezza prima possibile e poi staremo a vedere che succederà”.