RIPRESA ALLENAMENTI CON MISTER SENIGAGLIESI

Consueta ripresa degli allenamenti del martedì per i rossoblù ed in casa Sangiustese si fa il punto della situazione con Mister Senigagliesi.

Stanno per uscire i calendari: cosa si aspetta da questo girone e che giudizio dà della connotazione a 20 squadre che di sicuro comporterà diversi turni infrasettimanali?

R: Venti squadre secondo me sono tantissime, soprattutto partendo così in ritardo questo format costringerà a diversi turni infrasettimanali e questo favorirà sicuramente chi ha rose più lunghe. Senza sottovalutare che si parla di un campionato dilettantistico, dove potrebbero esserci problemi sia per chi lavora sia per chi va a scuola. Le difficoltà non saranno poche. Sinceramente spero di giocare la prima gara a Cesena, così, oltre a toglierci subito il pensiero, insieme ai ragazzi potremo toglierci la grande soddisfazione di esordire in un grande stadio contro avversari di grande blasone e probabilmente davanti a un pubblico diverso da quello a cui siamo abituati. Insomma, un’entrata a piedi pari nel campionato di Serie D.

D: Nel corso delle amichevoli e nella gara di Coppa a Pineto la Sangiustese è sempre stata punita alla minima distrazione. Come si lavora per far sì che la situazione non si ripeta in campionato?

R: A mio parere è un discorso di motivazioni, perché abbiamo giocatori troppo forti, soprattutto nel reparto arretrato, per avere dei dubbi sulla loro tenuta tecnica – tattica. La verità è che ci siamo distratti un po’. Siamo partiti bene anche quest’anno, arrivando in palla al periodo programmato per l’inizio di campionato, poi il ritardo ha creato nervosismo e si è prolungato troppo, rovinandoci i piani. Secondo me a fare la differenza in questo momento sono le motivazioni, ma non ho dubbi sul fatto che per lo start ufficiale ritroveremo la solita solidità e forza che abbiamo sempre dimostrato. A Pineto, invece, non c’è stata distrazione da parte di Scognamigli o dei difensori: si è trattato solo di un episodio, in cui hanno inciso anche casualità e sfortuna.

D: L’ultimo arrivo è stato l’attaccante venezuelano Pluchino. Cosa può portare al reparto offensivo rossoblù?

R: Ho conosciuto Pierre nei due giorni che è stato con noi. Ha fatto bene, mi ha dato l’impressione di essere un attaccante tipicamente goleador, ovvero un giocatore abile a sfruttare le occasioni. Non partecipa tantissimo alla manovra e proprio per questo è perfetto per noi. A servirci è proprio un finalizzatore: vi Giocatori partecipativi alla manovra ne abbiamo già tanti. Quindi mi auguro che Pluchino vada proprio a sopperire a quelle carenze evidenziate sia nella passata stagione che in questo inizio. Noi produciamo molto ma concretizziamo poco e quindi la mia speranza è che sia la nostra ciliegina sulla torta.

Piccola curiosità: Khailoti è passato al Bologna. Quanta soddisfazione c’è per il bel percorso di questo ragazzo?

C’è grande soddisfazione perché il ragazzo lo meritava dal punto di vista umano, è stato troppo sfortunato nelle situazioni della vita quindi mi auguro che si riprenda tutto con lo sport. E’ un ragazzo che merita e gli auguro di arrivare a grandi livelli.