Ripresa allenamenti dopo la convincente vittoria di Recanati, ma la testa è già al prossimo impegno che vedrà la Sangiustese opporsi domenica alla temibile Savignanese.
Nel frattempo, spazio anche alla chiusura di mercato.
Non poteva che essere il DG Cossu a farsi portavoce della Società rossoblù.

Direttore come si conclude questa finestra di mercato?

Nella giornata di oggi ci siamo lasciati di comune accordo con Herrera. Ci tengo a salutarlo e ringraziarlo per tutto quello che ha dato a questa Società, augurandogli il meglio. Si tratta di un giocatore straordinario che può fare benissimo la Serie B. Lo stesso dicasi del giocatore che è arrivato, Cerone, che ha voluto fortemente venire a giocare qui e che abbiamo accolto a braccia aperte. Altre cose importanti, a parte i prestiti, non ne abbiamo fatte. C’è una situazione particolare, e un po’ ci dispiace, con Marcantoni, che vorrebbe trovare qualche spazio in più. Vediamo se al fotofinish riusciremo a dargli questa possibilità, altrimenti continuerà ad allenarsi con noi e vedremo se poi vorrà rimanere. La nostra priorità è che i ragazzi si trovino bene e siano soddisfatti.

Cosa dice della partenza di Marfella?

La partenza di Marfella sicuramente ci inorgoglisce, anche se in realtà erano ormai 20 giorni che il club romagnolo era sulle sue tracce e naturalmente il ragazzo aveva la testa altrove. Da una parte c’è il dispiacere di perderlo, ma dall’altra c’è anche un forte orgoglio. Stiamo parlando di un giocatore sul quale il mister ha lavorato per un anno e mezzo e nel quale la Società aveva creduto: era stato acquistato a titolo definitivo e nella stessa modalità è andato al Cesena. A Simone noi tutti auguriamo le migliori fortune e così pure i suoi compagni. Sono convinto che riuscirà e non si fermerà alla C: il suo sogno è approdare nei professionisti con i bianconeri.

Soddisfazione per il successo di Recanati. Si aspettava una prestazione simile?

Non in questi termini e ne sono contento. Anche se avevamo già fatto buone prestazioni, con la Recanatese secondo me è arrivata la migliore della stagione, specie come gestione. Abbiamo dimostrato di essere davvero una buona squadra, abbiamo saputo difenderci al bisogno ed attaccare quando era il momento. Chi è venuto a vederci ha potuto notare una squadra compatta, in cui è evidente la mano dell’allenatore.

Sguardo alla prossima. Il rischio è sottovalutare la Savignanese. La squadra sarà così matura da farsi trovare pronta per affrontare al meglio questa partita trappola?

Il rischio è che dopo una prestazione così importante possiamo cadere nel tranello di illuderci di affrontare una squadra meno forte. La Savignanese ha un gioco che conosciamo bene, non verrà ad affrontarci a viso aperto e se non saremo molto attenti rischieremo tantissimo. Dovremo essere pazienti. E’ la peggiore partita che ci poteva capitare in questo momento.

Sarete vigili sul mercato professionistico di gennaio?

Dipende da cosa la finestra professionistica ci dirà. Nel senso, se qualcuno dei nostri tanti giovani interessanti riceverà qualche proposta valida per spiccare il volo, in quel caso dovremo essere vigili anche noi. Altrimenti, così come ho detto oggi alla squadra, vorremmo terminare questa stagione con questa rosa. I più esperti dovranno prendere per mano i più giovani e i più giovani dovranno seguire gli insegnamenti dei più grandi e del mister per farsi trovare pronti nel momento in cui verranno chiamati in causa.