INTERVISTA DOPPIA: IBRAHIM KAMARA E NATHAN BUAKA

Sono entrambi giovani, ma grinta e determinazione, unite ad un buon bagaglio di doti tecniche ed atletiche, non mancano a Ibrahim Kamara (attaccante classe 2001) e Nathan Buaka (centrocampista classe 1999).

Due validi giocatori a disposizione di Mister Senigagliesi che, dopo qualche breve apparizione nel girone di andata, sperano di conquistarsi a suon di impegno, dedizione e sacrificio, occasioni ancora maggiori per mettersi in mostra nel girone di ritorno.

Che idea vi siete fatti di questo campionato di Serie D 2018/19 e qual è il vostro bilancio personale?

“Siamo partiti molto bene con una bella prima parte di stagione in cui abbiamo concluso al terzo posto. Sicuramente è un campionato difficile in cui ogni gara nasconde delle insidie, ma ogni volta che il mister ci ha dato l’opportunità di scendere in campo – ha affermato Kamara – abbiamo provato a dare il massimo per aiutare i compagni”.

“Ora abbiamo ripreso ad allenarci con lo stesso spirito che ci ha contraddistinto fino a qui. Speriamo di proseguire allo stesso modo anche nei prossimi mesi e che il verdetto del campo confermi il nostro impegno. Speriamo anche di guadagnare ancora più spazio a livello personale e di toglierci tante soddisfazioni con il gruppo a partire già da domenica prossima – ha dichiarato Buaka – nella sfida con il Campobasso”.

Quali sono le vostre migliori capacità tecniche e il vostro ruolo? Quali sono le vostre esperienze precedenti e gli obiettivi per il futuro?

“Sono un esterno sinistro che si trova bene anche impiegato come trequartista. Sono molto veloce ed ho una buona tecnica. Sto cercando di lavorare sodo per migliorare un po’ ed accrescere il mio tallone d’Achille – ha confessato Kamara – che in questo momento è il fisico. Mi piace sempre migliorare e mi aspetto molto da me stesso. Dopo gli Allievi U17 della Sambenedettese ho iniziato questa avventura alla Sangiustese e spero di trovare il modo di fare bene e conquistarmi la fiducia di tutti”.

“Io sono un centrocampista con buone doti tecniche, ma posso giocare anche esterno. Ho fatto la Berretti nel Torino ed ora spero di apprendere il più possibile in questa esperienza in Serie D con i rossoblù, grazie anche ad un mister in gamba come Senigagliesi”.