JUNIORES NAZIONALE O.AGNONESE – SANGIUSTESE 1-1

O.AGNONESE: Loreto, Ballerini, Zentena, Charty, Latino, Bellagamba, Suso, De Vito, Lafia, Ziroli, Di Pietro. A disposizione: Viscardi, Di Palma, Gningue, Invigorito, Manfrini, D’Errico, Senatore, Spugnardi, Cocozza. Allenatore: Mario Fusaro.
SANGIUSTESE: Apolloni, Girotti (10’ st Lazzarini), Pianaroli (28’ st Scoponi), Guzzini (10’ st Tarsilla), Armellini, Basconi, Frontini (21’ st Rogani), Doci, Messi, Ercoli (36’ st Mastrillo), Ezzaitouni. A diposizione: Raccio, Lazzarini, Nepa, Agresti. Allenatore: Adolfo Rossi.
ARBITRO: Sig. Cannarsa di Termoli.
ASSISTENTI: Sig. ri Bozza e Spallone di Campobasso.
RETI: 30’ st Manfrini, 45’ st Doci.
NOTE: ammonito Ezzaitouni al 3’ st.
TRIVENTO – Finisce 1-1 il match tra la Juniores Nazionale della Sangiustese e i pari età dell’Agnonese. Al gol di Manfrini risponde nel finale Doci, lesto sulla respinta della retroguardia locale dopo un’azione di calcio d’angolo. La Sangiustese nel recupero sfiora anche la rete di un clamoroso sorpasso. Da segnalarsi nel corso del match una serie di positivi interventi di Apolloni e diversi buoni spunti di Frontini, Rogani e Tarsilla.
La divisione della posta è il risultato più giusto come traspare dalle parole di mister Adolfo Rossi.
“Siamo riusciti ad agguantare il pari allo scadere, in un campo difficile e contro una squadra ostica, che fa della forza fisica e della fisicità le sue caratteristiche predominanti. Non ci siamo espressi sui nostri livelli, soffrendo un po’ anche perché riuscivamo poco a imporre il nostro gioco come siamo abituati a fare. Abbiamo sofferto molto le palle lunghe, con gli avversari che cercavano in questo modo la via del gol e che lo hanno trovato per una nostra distrazione. Abbiamo però reagito subito con una grande voglia, riuscendo a portare a casa un punto meritato. Fosse arrivato il gol del nostro sorpasso non sarebbe stato del tutto meritato a mio avviso. Ci prendiamo questo pareggio, consapevoli che non in tutte le partite possiamo mettere in campo le nostre qualità, ma che anzi nel calcio molto spesso bisogna sapersi adattare a quelle variabili come tipologia di avversari e terreni di gioco particolari come abbiamo dimostrato oggi”.